Tavoli Knoll, forme sinuose e ricercatezza nei materiali
Forme morbide e materiali preziosi abbinati in modo inedito. I tavoli di design donano ricercatezza agli ambienti pur rimanendo un arredo simbolo di convivialità. Quelli sul mercato oggi rappresentano le evoluzioni intervenute nel campo del design e i cambiamenti di approccio dell’abitare, e rispondono all’esigenza della multifunzionalità senza rinunciare a un’estetica ricercata e personalizzabile. Leggere e scultoree le strutture, preziosi e materici i piani, i nuovi tavoli donano identità, forma e volume allo spazio che occupano. Alcuni tra i modelli più iconici, che hanno fatto la storia del design internazionale, portano la firma dell’azienda americana Knoll, famosa per le sue linee pulite, essenziali, confortevoli, eleganti, e per avere molti pezzi del suo catalogo esposti all’interno della collezione permanente di design al Museum of Modern Art di New York. Knoll ha creato nel corso degli anni modelli che rispondessero alle mutevoli esigenze di spazio e dell’abitare, adattandosi di collezione in collezione. La peculiarità dei suoi tavoli è quella di unire sperimentazione nei materiali e forme sinuose, innovative, ideate da alcuni tra i designer più rappresentativi del ‘900, come Frank Gehry, Cini Boeri, Warren Platner, ed Eero Saarinen.
Face Off, tavolo scultoreo in vetro e legno intrecciato
Ispirandosi alla sorprendente forza delle casse di mele su cui aveva giocato da bambino, Frank Gehry ha creato questi tavoli, accompagnati da sedie in legno curvato. L’architettura di Gehry trae la sua forza dall’approccio scultoreo con cui ha ampliato il vocabolario degli edifici. Portando questo stesso concetto ai mobili, ha costruito l’intera collezione con strisce di acero intrecciate. I disegni a nastro trascendono le convenzioni di stile e si concentrano, come i grandi modernisti, sulla sfida essenziale di derivare la forma dalla funzione. Se il legno di acero intrecciato ed assemblato con un sistema di incollaggio extra-forte ne costituisce la solida base, il piano è invece disponibile in cristallo temperato o in laminato bianco con bordo massello. Un mix di materiali che rende questo tavolo perfetto per impreziosire gli ambienti quasi fosse una scultura contemporanea.
Platner Coffee Table, linee armoniose ispirate ai fasci di grano
ll tavolo Platner, disegnato nel 1966 dall’architetto statunitense Warren Platner, ha un design elegante e armonioso, autentico e dal carattere forte. Abbina la struttura metallica tipica della serie, ispirata ai fasci di grano, a una superficie dalla finitura pregiata. Con le sue forme delicate e morbide ha catturato i tratti curvi che cominciavano a infiltrarsi nel vocabolario del moderno, segnando un cambiamento di stile epocale.
Iconici e decorativi, i pezzi della serie sono creati attraverso la saldatura di centinaia di aste in tondino d’acciaio inflesso per telai circolari, che diventa contemporaneamente struttura e ornamento.
Nel living di casa come in un ambiente contract, si distingue per la disinvoltura con cui si integra col resto dell’arredamento a cui è accostato, senza mai perdere in ricercatezza e contemporaneità.
Tulip, tavolo moderno e futuristico: un’icona senza tempo
«Ho voluto ripulire le case dal pasticcio di tutte quelle gambe». Era il 1955 e da questa intuizione dell’architetto e designer finlandese Eero Saarinen nacque un arredo che divenne un’icona del design moderno: il tavolo Tulip, della collezione Pedestal di Knoll. Una forma che ricorda il fusto di un tulipano, che si apre nella parte terminale per sostenere la corolla, ovvero il piano. Ad essere innovative non sono solo le linee pulite, essenziali e pure, ma anche i materiali. La base circolare è stata realizzata in fusione di alluminio perché, con le tecnologie del tempo, la plastica non era sufficientemente resistente da reggere il peso. La scocca è in fibra di vetro sagomata e rinforzata e il rivestimento, in Rilsan, può essere nero, bianco o platino che si accompagna al piano – tondo o ovale – in laminato, marmo o impiallacciato. Il suo fascino moderno e futuristico ha ammaliato anche la stampa, tanto che nel ’56 il Time dedica a Saarinen la sua copertina, elevandolo a più grande architetto del suo tempo.
Equilibri e geometrie in vetro e acciaio per il tavolo Lunario
Un gioco di pesi e volumi che si incastrano in una geometria perfettamente in equilibrio. Lunario, il tavolo realizzato per Knoll nel 1973, dalla designer Cini Boeri si caratterizza per la forma elegante e fuori dal comune. Si tratta di un piano d’appoggio che porta con sé tutte le caratteristiche degli Anni Settanta: la forma ovale e la lavorazione minuziosa del vetro, che esalta uno dei concept di quei tempi, la trasparenza. Il ripiano, in cristallo trasparente temperato, non nasconde nemmeno la base in lamiera d’acciaio, che si sbarazza della centralità per dare quasi un senso al disequilibrio grazie al fissaggio invisibile.