Porro, l’eccellenza del made in Italy al servizio del design di alta gamma
Raffinatezza delle linee, ricercatezza delle finiture e qualità tecnica dei dettagli. Sono solo alcune delle caratteristiche di Porro, azienda fondata nel 1925 in Brianza, tradizionale culla italiana della produzione del mobile di qualità, oggi diventata a livello internazionale simbolo di un made in Italy di qualità che unisce tecnologia, tradizione e varietà di soluzioni. È a Montesolaro di Carimate, che i fratelli Giulio e Stefano Porro aprono nel 1925 il loro laboratorio volto alla produzione di arredi in stile destinati alla neonata borghesia milanese.
Il passaggio alla seconda generazione Porro, con i cugini Carlo, Arturo e Silvio, segna negli anni ’50 la svolta al moderno, anche grazie alla lunga e fruttuosa collaborazione con l’architetto Giulio Moscatelli, che nel 1955 disegna il nuovo laboratorio vicino alla casa di famiglia. L’azienda si lega fin dalle origini ad alcune delle più importanti firme del design italiano come Bruno Munari, incaricato nel 1966 della progettazione del marchio aziendale. Dalla metà degli anni ’80 con l’ingresso in azienda della terza generazione, i cugini Lorenzo, Fabio, Giovanni e Danilo Porro, il design assume un ruolo trainante: comincia in questo momento la collaborazione con Piero Lissoni, art director dal 1989, che firma negli anni alcune delle icone aziendali che riflettono alla perfezione la pulizia formale del brand.
La partecipazione alla fiera del Mobile di Colonia, la collaborazione con i designer tedeschi Werner Aisslinger e Wolfgang Tolk e l’ingresso nel mercato tedesco, sono le prime tappe di un processo di internazionalizzazione che si consolida negli anni ’90, con la creazione di una rete di agenti mondiale, e la partecipazione ad esposizioni nei 5 continenti. La successiva apertura a designer esterni, tra cui Christophe Pillet, Jean Marie Massaud, le Front, Alessandro Mendini, Soda Designers, GamFratesi, ha ulteriormente arricchito il catalogo Porro: un’offerta corale dove si leggono più mani, sensibilità diverse ma coerenti per immagine ed in grado di soddisfare insieme i gusti più esigenti.
La cultura del mobile come patrimonio familiare, insieme ai diktat che guidano la produzione, ossia pulizia formale, geometricità delle forme e funzionalità, sono gli atout che hanno permesso a Porro di conquistare in punta di piedi un ampio spazio sul mercato internazionale, senza tradire le proprie origini. L’azienda ha inoltre saputo negli anni reinterpretare in una visione moderna e astratta tradizioni importanti come l’intaglio, il legno curvato, l’intarsio e l’accostamento di listelli di legno, dando vita a progetti di qualità. I loro prodotti sono immediatamente riconoscibili per un linguaggio essenziale identificabile, che predilige la semplificazione dei segni, delle geometrie, delle forme, senza perdere di vista anche nei processi produttivi più complessi la semplicità.
Byron, il letto firmato Lissoni in cui si incontrano linee morbide e geometrie
Sofisticato, rigoroso ma anche romantico è il letto Byron di Porro, che porta l’inconfondibile tocco di Piero Lissoni. Si tratta di un modello tessile dalla forma intima e compatta, che si compone di 3 ingredienti: il giroletto alto e imbottito leggermente rialzato da terra, i soffici cuscini di testata e il paravento sul fondo che sembra abbracciare lo spazio e proteggere il riposo.
Le linee morbide e gli spigoli arrotondati caratterizzano la parte tessile del letto mentre il paravento mostra una geometria rigorosa. Proprio quest’ultimo è il dettaglio sofisticato di Byron: un telaio in massello di frassino tinto nero racchiude un intreccio in paglia, disponibile in diversi motivi grafici e colori, oppure pannelli in legno in finitura frassino tinto nero.
Inlay, contenitore raffinato tra intagli e forme moderne
Con Inlay, serie di contenitori per la casa progettata da Front, Porro recupera la raffinata lavorazione a intarsio della tradizione e lo rende un motivo assolutamente contemporaneo. Decorano le superfici quadrati, rettangoli e trapezi tagliati a spigoli vivi: minuziosamente accostati, formano un intricato disegno geometrico, un pattern dove l’alternanza di 4 diverse tonalità naturali di rovere creano effetti tridimensionali e generano volumi virtuali.
La madia presenta una particolare apertura con taglio asimmetrico ed internamente è attrezzata con semplici ripiani e divisori. Il comò è a 2 cassetti ognuno dei quali con 2 vaschette interne e frontale unico. Le maniglie di Inlay sono in massello di rovere: gli interni di madia e comò sono in rovere naturale.
Load-it, la libreria multitasking firmata da Wolfgang Tolk
Versatile e materica, dal sapore moderno e minimale, Load-it è una libreria multitasking, declinabile in diverse funzioni di uso quotidiano. Si compone di sottili mensole ad L realizzate nelle finiture acciaio ad alta resistenza rifinite a cera, verniciate bianche o nelle particolari finiture materiche dell’ottone brunito, grigio porfido o rosso antico.
Il prodotto si completa di pannelli a muro disponibili in svariate dimensioni, personalizzabili a misura, e in molte varianti di finitura: si parte dalla laccatura opaca e lucida, passando per i legni della Collezione Porro, lo specchio, l’acciaio finito a cera, le finiture materiche ottone brunito, grigio porfido e rosso antico fino ad arrivare al tessuto, presente con una selezione di campionario o con la possibilità di utilizzare un tessuto cliente, e al cannetè naturale e tinto nero.
Completano il prodotto dei segnalibri sempre in lamiera di acciaio nelle stesse finiture della mensola. La particolarità di questa libreria è data anche dalla possibilità di mixarsi con il sistema Modern, per ampliare ulteriormente le sue varianti composite e di utilizzo.
Romby di GamFratesi, allure geometrica e design di ispirazione vintage
Hanno un fascino astratto le sedute Romby realizzate per Porro da GamFratesi.
Perfette in una sala da pranzo o in un ambiente di lavoro, sono poltroncine cocoon dalle proporzioni e dalla fattura impeccabili, che accolgono il corpo lasciandolo libero di muoversi, avvolgendolo con una sensazione di grande leggerezza. Sono costituite da due elementi strutturali in equilibrio dimensionale e materico.
La base a tronco di cono in legno massello di frassino, naturale sabbiato o tinto nero, si connette ad una seduta girevole imbottita, soffice e compatta. Quella girevole è composta da 12 tavole in massello giuntate e in seguito tornite e spazzolate tramite un sapiente lavoro di ebanisteria fino ad ottenere un perfetto tronco di cono su cui risaltano le venature naturali del massello. La seduta imbottita è il risultato di uno stampo schiumato e di un rivestimento aderente e perfettamente rifinito che crea un guscio morbido e avvolgente.
Materic, il tavolo scultoreo di Piero Lissoni dai materiali ricercati
Il tavolo Materic, disegnato da Piero Lissoni, è un oggetto scultoreo che contrappone alla semplicità assoluta della forma la ricercatezza dei materiali e delle lavorazioni.
Si compone di un piano circolare e rastremato, appoggiato su una base a tronco di cono ed è disponibile in 2 varianti: piano in marmo con base in legno, o piano in legno con base in metallo. Il piano in marmo è disponibile in 7 varianti che vanno dalle sfumature del verde rameggiato al più tradizionale marmo bianco di Carrara. Questo piano è disponibile anche nella versione accessoriata con vassoio girevole centrale.
La base è composta da 12 tavole in massello di frassino naturale sabbiato, tinto moro e tinto nero giuntate tra loro a pettine e tornite fino ad ottenere un perfetto tronco di cono dalle venature marcate. Il piano in legno è disponibile in tutti i legni della collezione, mentre la base in metallo è disponibile in finitura acciaio inox e ottone brunito.
