Artek è senza dubbio uno dei brand più importanti nel settore del design nordico,
sempre fedele fin dalla sua nascita alla filosofia che si cela nel suo stesso nome: l’unione di arte e tecnologia.
In questo senso la filosofia Artek trova una nuova conferma nella serie firmata dal designer norvegese Daniel Rybakken e presentata nei giorni della Stockholm Design Week, che va ad arricchire la famiglia di arredi Domestic Helpers.
E’ la prima volta che Rybakken affronta la progettazione di mobili, ma il suo passato di light designer si ritrova in queste due nuove creazioni, quasi un’evoluzione dei suoi studi precedenti.
- Kiila è una linea che si compone di un appendiabiti, una panca e un attaccapanni realizzati in legno massello di frassino, metallo e MDF. E’ una famiglia di oggetti robusta, realizzata per durare nel tempo; ne è testimonianza anche la pesantezza delle aste di legno utilizzate.
- Gli specchi 124° hanno una qualità scultorea inconfondibile. Le due facce dello specchio sono poste con l’angolazione da cui prende il nome, creando un gioco soprendente di riflessi, reciproco e dello spazio circostante. 124° è disponibile in tre diverse varianti, tra cui una con un ripiano in legno integrato, e può avere infinite applicazioni: può essere appeso sulla parete in qualunque ambiente o appoggiato su un tavolo o su uno scaffale.
Kiila e 124° entrano nelle nostre case aiutandoci nella vita di tutti giorni grazie a due caratteristiche imprescindibili delle produzioni Artek: funzionalità e bellezza.