Minotti, il meglio del Made in Italy nel settore lifestyle classico-moderno
Minotti è un’Azienda simbolo dell’eccellenza italiana nel campo dell’arredamento sia di interni sia di esterni. È la rappresentazione classica e riuscita di quello che si annovera come il meglio del “Made in Italy”.
Il merito nasce dalla visione di Alberto Minotti che nel 1948 inizia questo percorso straordinario che si snoda agilmente tra una dimensione artigianale e una industriale della creazione, riuscendo a cogliere il meglio da entrambe. I figli, Renato e Roberto, stringeranno un patto indissolubile con l’architetto Rodolfo Dordoni e riusciranno a imporre l’Azienda di famiglia sui mercati internazionali: Minotti diventa così il meglio che l’eccellenza italiana può offrire nel settore del lifestyle moderno. È più di un riconoscimento, è l’essenza stessa dell’Azienda.
E il viaggio nell’eccellenza continua con la terza generazione della famiglia che ha raccolto la sfida dell’innovazione del terzo millennio, aprendo anche a nuove collaborazioni con professionisti di tutto il mondo, creando il Codice Minotti: un vero e proprio DNA dell’Azienda basato su un’estetica sobria ma indimenticabile, un’eleganza senza tempo che non rinuncia alla tradizione, un saper fare artigianale che non si separa mai dall’ossessione maniacale e sartoriale della cura di ogni dettaglio.
La poltrona Angie e il divano Connery sono, in questo senso, la rappresentazione più riuscita dell’universo Minotti.
Angie è infatti il prodotto della collaborazione con lo studio italo-canadese GamFratesi e proprio nel 2019 si è aggiudicata il premio deli Achiproducts Design Awards nella categoria Furniture. Le sue forme sinuose e di cuoio, la lavorazione sartoriale e l’attenzione al dettaglio la rendono un elemento iconico.
Connery, sistema di sedute disegnato da Rodolfo Dordoni, è una delle novità della collezione 2020 di Minotti e nella contaminazione architettonica che lo contraddistingue si svela il manifesto etico, estetico e artistico dell’Azienda e un nuovo modo di pensare l’abitare domestico: è codice da leggere in tutte le sue interpretazioni.
Angie, la poltrona in cuoio dall’accogliente morbidezza
Osservando Angie, lo sguardo è immediatamente catturato dagli elementi in cuoio o in pelle che disegnano un’ala che avvolge la poltrona come in un abbraccio creando un supporto quasi scultoreo che accompagna verso la morbidezza della seduta e dello schienale.
Angie si sviluppa nella logica dei contrari dove alla struttura rigida di cuoio si contrappone la dolcezza e la sinuosità della parte imbottita; è una logica dei contrari che si rivela anche nei giochi di cromie che sono possibili grazie all’alternanza di questi due differenti scenari: la scocca e il tessuto si inseguono, si rincorrono, si abbracciano in combinazioni cromatiche tutte da scegliere e da sperimentare. Si posa a terra grazie agli appoggi realizzati in alluminio pressofuso dotati di una struttura ad arco che si raccorda con i piedini posteriori andando a sottolineare le forme della scocca.
Angie è un viaggio che in un design apparentemente semplice nasconde una serie di processi tecnologici e intuizioni che la rendono ciò che è: l’imbottitura a schiumature differenziate e la struttura in cuoio e in pelle sono realizzate con stampi in Baydur® che ben si adattano alle forme curve della poltrona.
Il cuoio che richiama palette dalle cromie variegate, la doppia struttura, l’utilizzo di processi tecnologici, le forme classiche che si affacciano con nuova personalità alla contemporaneità e le collaborazioni internazionali: lo stile di Minotti in una poltrona inconfondibile.
Connery, quando l’architettura si fa divano
In un nome si racconta una storia, uno spirito del tempo, una ragion d’essere. Il nome Connery evoca scenografie e atmosfere contemporanee mentre le sue linee, architettonicamente precise, corrono subito al Mid-Century americano.
Disegnato da Rodolfo Dordoni questo divano ha una qualità estetico-formale che si percepisce subito: è una dichiarazione di intenti del progetto espressa per mezzo del sapiente gioco dei materiali e delle lavorazioni ricercate.
La versatilità è il tratto distintivo della personalità di Connery che si manifesta nelle numerose possibilità di composizione e nella scelta dei materiali. Ma non solo. La sua personalità è anche nella geometria dove è consentito combinare e alternare tra loro chaise-longue quadrate o rotonde.
La seduta può essere lunga 83 o 86 cm ed è pensata come un unico, avvolgente cuscino rincorso da impunture leggere, quasi impercettibili; lo schienale e il bracciolo viaggiano insieme formando un unico volume.
La base strutturale colpisce e incuriosisce con il suo richiamo all’universo dei bauli e delle valigie grazie a rivestimenti lavorati con tecniche di pelletteria d’alta gamma. Colori caldi e dolci che sprigionano sentori di brandy e whisky rendono Connery un lusso irrinunciabile.
Un lusso che sembra d’altri tempi ma immerso con decisione nella contemporaneità.