Casalunga Golf Resort, uno dei più prestigiosi golf club italiani, ha deciso di puntare su una progettazione d’interni di raffinato design
Il golf resort Casalunga è un luogo di armonia e relax, ideale per chi vuole prendersi una pausa dallo stress della città e del lavoro. Momenti di autentico benessere si presentano a ogni visitatore che arriva in questo resort a poca distanza da Bologna. A rendere speciale questo golf resort non è solo il curatissimo campo da golf, che si estende su una superficie di 3010 metri, o l’eccellenza della cucina, ma contribuisce a rendere l’atmosfera così ricercata una progettazione d’interni di alto design. Dalla progettazione degli spazi agli arredi, tutto è considerato nel più piccolo dettaglio per rendere il soggiorno davvero unico. Basti pensare che le 24 stanza disponibili del resort sono state progettate alcune in stile classico, altre in stile contemporaneo per poter venire incontro alle esigenze, le più ricercate, dei propri clienti. Un lusso del tutto degno del committente dei lavori, Gianluca Vacchi.
Il campo da golf, situato nella verde campagna emiliana, è stato riqualificato partendo da una ex cava di ghiaia in prossimità di un alveo fluviale. Una volta dismessa l’attività della cava tutto il percorso è stato creato artificialmente come anche il lago presente all’interno del campo da golf.
Tutti i tratti del terreno sono stati orientati in un percorso pedonale che segue la direzione nord-sud, fiancheggiato da un filare di carpini questo percorso diventa l’asse portante e fulcro distributivo dell’intero progetto.
Nel bel mezzo del verde è posizionata la piscina: un angolo di relax unico che occupa una delle parti più suggestive della struttura. Abbinata alla piscina c’è la zona adibita a solarium. Il tutto crea un centro benessere altamente all’avanguardia e dotato di ogni comfort per rilassare e distendere la mente.
Per quanto riguarda gli edifici, questi ultimi ospitano: la reception, il centro fitness, un ampio spogliatoio, la club house, solarium, un bar all’aperto e la zona stanze.
Tutti gli edifici sono stati progettati per privilegiare la vista sul campo da golf tramite vasti affacci, ad esempio la club house è realizzata con un volume interamente vetrato: questa soluzione consente un’integrazione perfetta tra i nuovi edifici e lo spazio circostante.
Il rispetto per la memoria del luogo ha imposto agli architetti di non innalzare gli edifici oltre l’altezza delle case coloniche preesistenti. Anche i materiali sono stati appositamente scelti per integrarsi con la naturalità del territorio: ciottoli di fiume e legno sono i materiali più presenti nell’intero resort.
In fase di progettazione sono stati curati anche gli aspetti tecnici per ottimizzare il risparmio energetico. Tutte le soluzioni adottate hanno portato a un risparmio valutabile attorno al 30 per cento rispetto a soluzioni più tradizionali. Alcune delle strategie usate sono state: le vetrate con un alto coefficiente di isolamento termico, sia per evitare surriscaldamenti d’estate che per mantenere i locali caldi nella stagione invernale; un filare di alberi posizionato lungo la parte est degli edifici riduce il surriscaldamento dei materiali architettonici, infine sono stati posizionati all’ingresso di ogni edificio dei pergolati per mitigare il rapporto con l’esterno e evitare un irraggiamento diretto.
La progettazione degli spazi esterni consente, all’occorrenza, di adibire questi ambienti a luoghi di eventi serali che permettono di ospitare centinaia di persone: eventi musicali e spettacoli sono organizzati costantemente durante il periodo estivo per l’intrattenimento dei clienti.
Inoltre nella struttura interna sono presenti tre eleganti sale che possono essere usate per meeting aziendali e eventi vari. La bellezza della location si presta molto bene ad essere adibita per grandi eventi quali ad esempio matrimoni, per i quali è presente un’apposita terrazza sul lago adibita alla celebrazione del rito. All’interno di tutta la struttura infatti sono state isolate sei differenti location che possono essere affittate unite o separatamente.
Tutto questo progetto è stato gestito da: Antonio Iascone ingegneri architetti Antonio Iascone (capo progetto); Andrea Padani (team leader); Francesca Galasso, Silvia Malaguti, Sara Mazzoli (team); Raffaello De Gennaro, Nicola Iannucci (modellazioni e rendering).
Invece l’arredamento per interni e esterni è stato fornito da: Intek, Modular, Domodinamica, Sdr engineering.