GALLOTTI E RADICE E I LIVING DA SOGNO

È stata la passione per il vetro a rappresentare, negli Anni 50, il punto d’incontro di Pierangelo Gallotti e Luigi Radice, i soci fondatori di un’azienda che prima di ogni altra in Italia ha promosso l’utilizzo del cristallo nel settore dell’arredamento, attraverso una ricerca meticolosa e incessante sulle qualità dei materiali e sulle loro possibili lavorazioni, da mettere poi a servizio del design.

Gallotti&Radice è cresciuta proprio tramandando tutti i segreti della lavorazione del cristallo, svelati negli anni grazie agli artigiani di altissimo livello coinvolti nella linea di produzione aziendale, che sono stati in grado di aumentare, passo dopo passo, il livello di conoscenza dei materiali trattati.

Alle sfide poste dalla modernità Gallotti&Radice si è adattata sviluppando parallelamente una produzione industrializzata, caratterizzata da tecnologie avanzate e mirata a ottenere varie parti di prodotti seriali e standardizzati, e una più artigianale che pone ancora al centro la lavorazione manuale del cristallo, così da trasformarlo in un prodotto di design ogni volta inimitabile.

 

GALLOTTI E RADICE MILANO : DAL 1955 BIOGRAFIA E OPERE 

Era il 1955 quando, accomunati dalla passione per il vetro, Pierangelo Gallotti e Luigi Radice decisero di fondare uno spazio artistico dedicato alla decorazione di questo materiale dalle infinite possibilità: specchi, articoli di arredamento e apparecchi di illuminazione, rigorosamente realizzati a mano, furono i primi pezzi prodotti dalla coppia, che già lasciava intendere il desiderio di andare oltre, di conoscere ogni segreto del vetro per poterlo continuare a trasformare.

È per via di questa aspirazione che i due amici decisero di iscriversi alla scuola d’Arte applicata all’industria presso il castello Sforzesco di Milano, dove i corsi di disegno tecnico e decorazione diedero loro le competenze per sviluppare veri e propri prodotti di design, ovvero quello che avrebbero fatto sin dal primo giorno della Gallotti&Radice, nata nel 1956.

Il tempo dedicato alla continua ricerca, per padroneggiare al meglio tutte le diverse lavorazioni, e la scelta di affidarsi ad artigiani di grande livello, portano l’azienda a ricevere nel 1971 la richiesta di collaborazione da parte dell’architetto Luigi Massoni, che disegna il suo primo tavolo per Gallotti&Radice, in occasione dell’allestimento di una vetrina del negozio Mobilia a Milano, un punto di riferimento per il design nazionale. Il risultato di questa partnership è Adam, il primo tavolo fatto interamente di cristallo che, forse un po’ a sorpresa, riscosse subito grande successo, convincendo la neonata azienda ad insistere sulla stessa strada.

A questa opera seguiranno Tris, un set di tre tavolini in cristallo che inaugura la presenza del giunto in acciaio, la scultura caleidoscopica posizionata nel giardino della Villa Reale di Monza e più recentemente, a partire dal 2008, la collezione Air che porta il cristallo all’interno dell’ufficio.

 

GALLOTTI E RADICE TAVOLI : LA GALLERY

Fin dal primo realizzato in collaborazione con Luigi Massoni, tavoli e tavolini hanno rappresentato un tratto distintivo di Gallotti&Radice, incarnando la propensione alla ricerca dell’azienda.

L’ampia gamma di soluzioni oggi disponibili, pensata per accontentare ogni esigenza o fantasia, è espressione di eccellenza, qualità nei dettagli, nelle finiture e nelle forme, ottenute attraverso varie collaborazioni con molti nomi del mondo del design.

 

GALLOTTI E RADICE TAVOLI : DESIGN E MATERIALI

Se il cristallo è stato l’inevitabile punto di partenza, che resiste peraltro tutt’oggi in modelli recentissimi come Connection e Golden Moon realizzati da Massimo Castagna, l’azienda non ha saputo frenare il desiderio di sperimentare anche con altri materiali, come dimostrato da esempi quali Prism Low, tavolino in legno noce, Oto Big con piano e base in marmo bianco di Carrara, o Zen Black, in grado di unire frassino, cristallo, marmo e alluminio in un unico pezzo.

A prescindere dalla collezione, però, per Gallotti&Radice gli sforzi mirati a conoscere i materiali e affinare ogni lavorazione sono di fatto strumenti che servono per ottenere prodotti di design, caratterizzati da forme originali e pensati per durare nel tempo.

 

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