Cucine Dada, tra funzionalità e colpo d’occhio
(Giochi d’ombre, spazi, design e tecnologia)
Ridisegnare spazi, linee e funzioni è essenziale in ogni parte di un appartamento, e questo non può mancare in quello che è il fuoco vivo della casa: la cucina. Il teatro di ogni momento importante – intimo e familiare – deve saper vivere della stessa vibrante energia, donare la stessa armonia come il resto della casa.
Allora è qui che lo stile si fonde appieno con linee d’arredo, rendendo speciale ed innovativo uno spazio usuale.
Questo è il marchio di fabbrica di Dada Molteni, azienda d’eccellenza nelle cucine all’avanguardia, grazie a pilastri come i maestri Vincent Van Duysen, Ferruccio Laviani, Nicola Galizia, Luca Meda.
Il primo, Vincent Van Duysen, maestro indiscusso nella fusione tra architettura e design, Laviani, progettista prezioso per Dada Molteni e Nicola Galizia che da tempo cura la direzione artistica di Molteni&C. Senza dimenticare Luca Meda, anima portante del gruppo Molteni ideatore e creatore di progetti iconici nel mondo del design.
Uno spazio tra luci ed ombre – Intersection
Eccellente progetto di Van Dusen per il 2021 è Intersection una cucina in cui luci ed ombre giocano ad un’opera sapiente di valorizzazione dei colori e delle materie prime, la solidità dei piani di lavoro si incontra con materiali quasi impalpabili di sezioni create come su creta. La possibilità di mixare colori tra laminate e legno permette una personalizzazione e varietà incredibili, sensazioni tattili e visive.
Ma è anche la geometria a rendere vivo questo progetto grazie a delle trame del legno impresse sulle ante che spezzano la staticità delle superfici mai banalizzandola anzi esaltandone la compattezza.
Intersection vanta di essere il prodotto finalista 2021 al NYCxDesign Awards – Kitchen Cabinetry Category.
La cucina tra tecnologia e design
VVD è la cucina che esprime, nella semplicità lineare di forme disegnate con esili fianchi, l’integrazione tecnologica con l’uso di LED e l’utilizzo dell’alluminio per cesellare la sagoma del mobile.
Nella mente del suo creatore, Vincent Van Duysen, è pensata per essere una cucina dal volto glabro, senza una maniglia. L’utilizzo della pietra pone l’accento sulla forza del piano di lavoro, interrompendo con grazia la linearità del piano. Il telaio assieme a cassetti, carrelli e vassoi permette uno spazio completamente al di sopra del piano, completando il progetto con eleganza e funzionalità. Per dare ampio respiro e premiare la facilità di utilizzo la cerniera pivot permette un’apertura a 180°.
Il colpo d’occhio si perde ad osservare l’intera struttura grazie ai Pensili Bright in vetro trasparente.
Il calore del Mediterraneo tra gli spazi della cucina: Ratio
Per entrare nel tempio delle cucina c’è Ratio una cucina dal carattere forte e dall’impatto deciso, con una struttura componibile che è articolata da reticoli metallici, piani di diverse dimensioni e spessori che si intrecciano con elementi che creano linee esili e sottili, spazi vuoti e pieni in un equilibrio di design che gioca tra equilibri discordanti.
I materiali sono incentrati a rievocare calore e atmosfere mediterranee, unendo sapientemente legno con pietra. Una cucina ideale per chi ama questo tipo di atmosfere.
Hi-Line 6 Frame Door e Hi-Line 6
Hi-Line 6 progetto dal nome evocativo di Ferruccio Laviani fa della semplicità la sua forza più grande. Finiture pregiatissime assieme ad un telaio in alluminio titan e peltro. La cappa intregrata VVD, assieme ad un nuovo sistema di mensole e lo snack Hi-Line6 con massello in rovere chiaro e nero, arricchiscono questa cucina in un gioco sapiente di ombre.
Tutto lo spazio davanti ai tuoi occhi con Prime
Per chi ama l’estetica Prime ne è il trionfo, grazie alle sue innumerevoli varianti anche il palato più sofistica troverà il pezzo giusto al posto giusto. Stupenda con la sua apertura a gola che segue la cucina un tutta la sua interezza abbandonandosi sui fianchi riportati premiando, anche qui, la più totale personalizzazione.
Le ante sono dei veri gioielli di questo progetto partendo da quella a vetri in finiture bronzo e fumè per i pensili e colonne Fair, messe in risalto da LED celati, sia per quanto riguarda l’anta sagomata superiore, che permette un’apertura agevole a 45°.
Il piano di Prime è nella nuova finitura noce scuro e completato da uno snack in alluminio titan e peltro. Per una seduta comoda e di grande valore di design gli sgabelli Woody di Francesco Meda completano questa composizione con un colpo da maestro. Francesco Meda, infatti, firma l’intera collezione di sedute per Molteni&C.
Il potere della semplicità tra le ante di INDada
C’è chi ama gli spazi puliti. pochi elementi ben disposti ma che sappiano valorizzare lo spazio che occupano, per questo non c’è scelta migliore della cucina INDada a firma Nicola Galizia. Gli elementi di questo progetto sono via via ridotti, sottratti fino alla forma perfetta, scegliendo con cura gli elementi necessari e di spicco.
Nella “purezza della semplicità” Galizia reinventa in chiave moderna e sofisticata INDada aggiungendo i nuovi e più armonici pezzi di finitura di Molteni&C
Un vero percorso artistico si fonde nel fondere colori, materie di fogge e trame diverse, forme degli arredi.
Una cucina sospesa tra le nuvole: Banco
Nella cucina ideata inizialmente da Luca Meda si privilegiava l’essenziale, nello scopo di favorire le attività svolte attorno alla cucina stessa. Con l’incontro con Dada la nuova Banco si arricchisce di contrasti, disegnando attraverso materiali bianchi e neri la definizione di confini e spazi. Il piano lavoro con uno spessore quasi impalpabile si staglia su una solida lastra di alluminio, che pone il confine dei volumi circostanti e li compensa.
Come un banco di nuvole la struttura è sospesa, lineare come un orizzonte sul mare per poi piantarsi a terra con la struttura delle sue basi, mentre l’isola sostiene i sotto-Banco.
Imponente e impalpabile: un’anima imponente nascosta da una nuvola e una struttura in alluminio.
