Non servono spazi immensi per disporre di una cucina di qualità e pienamente attrezzata. Il segreto sta nel concepire soluzioni in grado di nascondersi, o addirittura sparire all’occorrenza: è un approccio che Boffi ha proposto più volte con le sue cucine a scomparsa, che tanto a livello estetico quanto sul piano funzionale riescono a competere con quelle che coprono superfici maggiori.
Gli esempi sono tanti e tutti dotati di caratteristiche uniche, dalla cucina Hide che punta sui moduli di contenimento a colonna in grado di ospitare l’intera dotazione, al modello On/Off che racchiude il piano di lavoro e le attrezzature all’interno di un contenitore: l’apertura dell’anta grazie ad un meccanismo con controllo elettronico dà l’accesso alla zona operativa della cucina, che dopo la chiusura viene trasformata in un unico blocco monolitico.
CUCINE BOFFI E L’ ACCIAIO COME SEGNO DI ELEGANZA E DUREVOLEZZA
Per chi come Boffi punta a realizzare cucine che soddisfano l’occhio dal punto di vista dell’estetica e sono in grado di durare nel tempo, l’acciaio rappresenta la soluzione ideale, tanto da diventare tratto distintivo di più collezioni.
Da Hide a Xila, passando per le serie K, il materiale è infatti utilizzato per realizzare piani di lavoro, o come finitura nella variante acciaio inox spazzolato. La sua lucentezza garantisce un aspetto elegante e resistente, abbinandosi bene allo stesso tempo ad altri materiali dai colori più caldi, come il legno.
Il punto più alto di questo approccio è rappresentato dalla cucina Grand Chef, disegnata da Gigi & Pepe Tanzi e realizzata per un appartamento all’interno di un palazzo d’epoca di Torino completamente in acciaio. La scelta ha avuto l’effetto di valorizzare e rendere il design principale protagonista di una struttura volutamente essenziale, caratterizzata da maniglioni in acciaio e frontali lucidi e sovrastata unicamente da una cappa totalmente bianca.
L’ISOLA DELLE CUCINE BOFFI : L’ELEMENTO DISTINTIVO
Sono tante nel catalogo Boffi le cucine dotate di isola, un elemento pensato per spiccare come tratto distintivo di un ambiente che negli anni è divenuto sempre più centrale, trasformandosi in un luogo dove trascorrere sempre più tempo e dilettarsi in preparazioni anche lunghe, senza però rinunciare alla compagnia di ospiti o familiari.
Per questo motivo l’isola tipo delle cucine Boffi è estremamente spaziosa e strizza l’occhio alla passione per l’ambito culinario che sembra essere divenuta sempre più comune negli ultimi anni.
È questo dunque il luogo dove apprendere e sperimentare, nonché il punto di vista dal quale apprezzare ancor di più il sistema circostante, fatto da moduli personalizzabili, da cappe a mensole e mobili contenitivi, caratterizzati da meccanismi all’avanguardia e finiture di grande qualità.
CUCINA XILA DESIGN CARATTERISTICHE
Xila rappresenta un punto di svolta nella storia del design italiano per l’intuizione avuta da Luigi Massoni, che curò il progetto nel 1972, di realizzare una cucina con frontali prive di maniglie. L’apertura a pressione di basi e pensili, oltre a dare alla struttura un aspetto più pulito, ha infatti contribuito a renderla senza tempo.
Nelle colonne, invece, l’impugnatura viene sostituita da distanziatori verticali in profilo sagomato di alluminio che, trovandosi a lato del mobile, ne consente l’apertura.
Tra le caratteristiche principale di Xila c’è anche quella ereditata dal modello E15 del 1965, ovvero l’utilizzo dello standard edilizio basato sui 15 centimetri e multipli, che fissa la modularità nell’abaco delle cucine.
Con il passare degli anni, la cucina si è arricchita di nuovi materiali di ultima generazione e un’ampia gamma di finiture per piani, pannelli e frontali.