Molteni&C, la magnifica arte italiana del saper fare di qualità
La storia di Molteni&C attraversa tutto il secolo scorso e racconta di una grande Azienda che, passo dopo passo, ha saputo imporsi nei mercati di tutto il mondo come sinonimo di qualità, dettagli raffinati e maestria artigianale in grado di misurarsi con tutti i cambiamenti d’epoca e, in qualche occasione anche di anticiparli. Molteni&C è rappresentazione della qualità dell’abitare da più di tre generazioni in un ambiente dove al saper fare italiano artigianale e di qualità si è affiancato l’inesorabile progresso tecnologico che guarda al futuro senza paura. Ed è grazie a questo sentimento che Molteni&C si è imposta nel mercato italiano e internazionale con prodotti che hanno anticipato epoche: come il ‘Cassettone’ il primo prototipo di mobile moderno o le librerie che hanno precorso i tempi. Ma non solo: una delle intuizioni più importanti, e vincenti, è stata la sfida del primo Salone del Mobile di Milano nel 1961. Il resto è storia.
Ed è una storia che prosegue con un’espansione geografica e concettuale: alla presenza del marchio in più di 80 Paesi si affiancano le progettazioni e le forniture per le due ambasciate in Arabia Saudita e i grandi alberghi in Egitto. Molteni&C entra di diritto nell’Olimpo della Divisione Contract diventando leader indiscussa delle grandi realizzazioni chiavi mano grazie alla collaborazione con designer di fama internazionale. È un percorso con una doppia visione: da un lato si standardizza la produzione mentre dell’altro non si perde mai l’attenzione alla personalizzazione, al dettaglio.
Sono intenti che si rispecchiano nelle proposte di Molteni mobili come Gliss Master, il sistema perfetto di armadi su misura dall’estrema eleganza quasi a richiamarne il contenuto. Un sistema modulare di ante che si adatta a qualsiasi personalizzazione, proponendo dettagli diversi per storie diverse.
La poltrona D.153.1 di Gio Ponti è a la riedizione del modello originale del 1953 creata dal celebre maestro che non ha bisogno di presentazioni e dimostra come anche un oggetto unico se trattato sotto la lente del dettaglio, della raffinatezza e della cura possa essere il protagonista di collezioni senza tempo.
Gliss Master, un ecosistema perfetto di armadi su misura
Gliss Master è l’idea di modern walk-in wardrobe di Vincent Van Duysen che si pone come uno dei modelli più ricercati e sofisticati di Molteni mobili. Gliss Master è un armadio realizzato su misura che può diventare attrezzatissima cabina armadio nella versione disponibile senza ante. I vani possono essere modulati in soluzioni personalizzate che vengono incontro alle esigenze di chi lo utilizza. Si scoprono in questo modo cassettiere sospese a mezz’aria, vassoi estraibili, ripiani porta-scarpe ma anche dei porta-oggetti e porta-camicie e i vari cassetti possono essere attrezzati con dei divisori per diversificarne l’utilizzo. La dotazione di accessori è pensata per creare un sistema perfetto, in grado di contenere tutti i dettagli: i porta-cravatte e i porta-gioielli sono realizzati in eco skin grigio e rubino e l’illuminazione al led garantisce una luce perfetta in ogni angolo della struttura.
Gliss Master, come nel cortometraggio Solletico prodotto per pubblicizzarlo, diventa un altrove fantastico e immaginato, un armadio metafora di una scatola magica senza confini, senza pareti divisorie e con ante che ruotano di 180 gradi, in un gioco dove si intravedono interni talmente spaziosi in cui è possibile anche passeggiare dando libero sfogo alla fantasia.
Una fantasia da comporre e da indossare ogni giorno.
Gio Ponti maestro per Molteni&C con la celebre D.153.1
La poltrona progettata da Gio Ponti nel 1953 per la sua abitazione milanese di via Dezza è un simbolo che Molteni&C ha deciso di rieditare in occasione del Salone del Mobile di Milano del 2012 nella Gio Ponti Collection diventata, in poco, tempo, da parte di Molteni mobili, esempio di rilettura di un classico senza smarrirne le fondamenta che lo rendono senza tempo.
La struttura della poltrona è realizzata in ottone satinato che viene rivestito in pelle bicolore o in tessuto “Punteggiato” Rubelli, disegnato direttamente dal maestro Ponti nel 1934 che ripropone la tecnica del velluto facendosi ispirare da pattern e visioni più contemporanee come, ad esempio, i bolli sfalsati in gradazioni di colore. Il telaio è invece in legno massello di abete con cinghie elastiche con una imbottitura in poliuretano; la fodera è in velluto accoppiato e le gambe sono in acciaio termosaldato.
La poltrona D.153.1 è allora un pezzo di design unico che può arricchire gli interni di una casa da favola a Los Angeles immersa in un classico panorama americano da cartolina.
È la forza del Made in Italy che riesce a creare, dov’è, un’atmosfera perfetta.