La sedia Spaghetti Chair, disegnata da Giandomenico Belotti e prodotta da Alias Design, è l’emblema ancora attuale della leggerezza e dell’innovazione.
La caratteristica tessitura dello schienale rende la sedia Spaghetti riconoscibile e l’estetica sobria permette a questo modello di essere utilizzato in contesti diversi.
Disegnato nel 1980, è stato il primo prodotto di Alias Design ad entrare a far parte della collezione permanente del MoMA di New York, tra i simboli più iconici della storia del progetto.
Disegnata da Giandomenico Belotti, architetto e designer italiano che dopo la laurea all’Istituto Universitario di Venezia si è dedicato alla ricerca, al restauro, all’urbanistica e al design industriale, con un simbolo indiscusso nel suo portfolio come la sedia Spaghetti.
La struttura della Spaghetti Chair è in acciaio cromato ma è l’utilizzo del tondino in pvc per schienale e seduta a renderla unica, con una tessitura che racconta la storia di un successo italiano diventato internazionale.
I primi modelli della Spaghetti Chair prodotti da Alias Design hanno la struttura e i tondini in pvc dello stesso colore, successivamente la collezione viene ampliata con nuove colorazioni e modelli senza mai perdere la capacità di interpretare il gusto contemporaneo.
Oggi la Spaghetti chair è disponibile in diverse tipologie, con e senza braccioli o impilabile, e con una gamma ampia di colorazioni per potersi adattare facilmente ad ambiti diversi.
La troviamo in locali di tendenza come nelle case, per il suo stile senza tempo, pratica ed elegante, dagli anni Ottanta ad oggi è una scelta senza limiti spaziali e temporali.